
22 Nov Pionieri dell’innovazione
Sfide tecnologiche e attenzione alle persone: nel DNA di UnipolSai, da sempre.
L’innovazione può arrivare da folgorazioni inaspettate che col tempo si rivelano motore del progresso. Sembra facile, con il senno di poi, ma essere protagonisti di intuizioni che producono uno scatto in avanti per l’umanità è solo per pochi geniali pionieri del futuro.
I primati di Steve Jobs
È difficile elencare tutte le volte nelle quali Steve Jobs è arrivato prima di tutti. Aveva solo un garage-laboratorio e un’inarrestabile genialità, quando nel 1976 mette in vendita a 667 dollari i primi Apple-1, uno dei quali nel 2014 è stato battuto all’asta per oltre 900mila dollari. La sua intuizione si spinge fino a immaginare un computer per tutti e non solo per gli informatici. Ed è stato la mente dietro un prodotto anzi «il prodotto rivoluzionario che cambia tutto», anzi «tre prodotti rivoluzionari di questo tipo». Con queste parole nel 2007 presentava l’iPhone, un telefono in grado di chiamare, navigare, consultare e-mail e molto altro. Nemmeno tre mesi dopo ne erano stati venduti un milione di pezzi. Il mondo era cambiato irreversibilmente.
Toyota Prius, l’ibrida più venduta di sempre Nomen omen, dicevano i latini, quando nel nome c’è tutta l’essenza di qualcosa. Come per “Prius” – la macchina ibrida più venduta della storia – prodotta da Toyota dal 1997. Lo scetticismo di molti la bollava come un fallimento annunciato. E invece nei primi mesi della sua commercializzazione gli ordini schizzarono. Già dal 1993, Takeshi Uchiyamada e un team di oltre mille ingegneri lavoravano a questo ambizioso progetto di R&S, battezzato «Global 21st century»: l’ibrida in grado di affrontare le sfide del XXI secolo per contenimento dei costi e sostenibilità. Tra le innovazioni introdotte da Prius: la riduzione degli sprechi e la gestione intelligente dell’energia generata dai motori a benzina ed elettrico; la frenata rigenerativa, che cattura l’energia cinetica per trasformarla e ricaricare la batteria; il primo sistema di assistenza al parcheggio.

UnipolSai, sempre un passo avanti
Forse non tutti possono cambiare la storia, ma c’è una sfida che aspetta ognuno di noi. Nel 2004 laUnibox di Unipolsai – la scatola nera con GPSinstallata sull’autoveicolo – ha rivoluzionato, con l’ingresso della telematica, il settore assicurativo. Una sfida importante che ha significato uno sconto sul premio delle polizze e un supporto in caso di incidenti e furti. Da allora i servizi innovativi di ultima generazione a portata di cellulare tramite l’App Unipolsaisi sono moltiplicati. Offre la possibilità di gestire i servizi collegati alla Unibox, di chiamare il carro attrezzi e di seguirne l’arrivo sulla mappa, denunciare un sinistro e monitorare lo stato della pratica o ricevere un SMS quando la propria automobile si accende o si muove e molto altro.
Non è solo l’innovazione tecnologica a orientare queste scelte, quanto la volontà di essere sempre attenti alle esigenze reali delle persone. Un esempio su tutti: nel 2008 quando Lehman Brothers è stata sottoposta a procedura fallimentare, UnipolSai ha risposto subito in tutela dei propri clienti esposti al rischio di perdere i capitali originariamente sottoscritti o di ricevere una somma sensibilmente inferiore, impegnandosi a garantire comunque alla scadenza del contratto la restituzione dei premi netti. Era un’opzione non prevista dai contratti, ma la decisione fu dettata da una regola non scritta, che è un potente motore d’innovazione: il rispetto della fiducia del cliente e la sua protezione.